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Info sulla destinazione

Carta d’identità


Forma di Governo: Monarchia costituzionale Superficie: 41 543 kmq Popolazione: 16 900 726 ab. (stima 2015) Densità: 406,83 ab./kmq Coordinate: lat. 54° - 51° N; long. 3° - 7° E Capitale: Amsterdam 810 767 ab. (2013); Amsterdam 1 570 523 ab. (2013), l'agglomerato urbano; L’Aia=’s-Gravenhage (sede del Governo) 508 940 ab. (2013); L’Aia 1 051 980 ab. (2013), l'agglomerato urbano Unità monetaria: euro (100 centesimi) Indice di sviluppo umano: 0,922 (5° posto) Sovrano: Re Guglielmo Alessandro, dal 30-IV-2013 Primo Ministro: Mark Rutte (VVD), dal 14-X-2010 Parlamento (Seconda Camera): seggi in base alle elezioni del 12-IX-2012: VVD (Partito per la libertà e la democrazia, liberale), 41; PvdA (Partito laburista), 38; PVV (Partito per la libertà, populista xenofobo), 15; SP (Partito socialista), 15; CDA (Partito cristiano-democratico), 13; D66 (Democratici 66), 12; altri, 16 Internet: www.cbs.nl (Statistics Netherlands) Membro di Benelux, Consiglio d'Europa, EBRD, NATO, OCSE, ONU, OSCE, osservatore OAS, UE, WTO


Economia e Moneta


•Paesi Bassi hanno un'economia prospera ed aperta, nella quale il governo ha alquanto ridotto il proprio ruolo a partire dagli anni ottanta. Il settore pubblico raccoglie comunque il 46% del PIL.


•Come in gran parte delle economie più sviluppate, il principale settore economico è quello dei servizi, che contribuisce molto più della metà del PIL. In particolare sono importanti le imprese di trasporto e distribuzione, le banche e le assicurazioni. Molto sviluppato è il settore della progettazione architettonica ed urbanistica, che concentra in questo paese almeno una decina dei primi cento studi di architettura del mondo.

•L'attività industriale ed estrattiva fornisce circa il 30% del PIL. Le industrie più sviluppate sono quella chimica, quella alimentare, quella elettrica ed elettronica e quella delle costruzioni. I Paesi Bassi sono anche importanti produttori di gas naturale. Il gas del campo di Slochteren (a nord del paese) è arrivato a generare due terzi degli oltre 200 miliardi di euro di proventi. Gli eventi sismici legati all'estrazione del gas sono diventati più frequenti e il problema ha in più occasioni scatenato la protesta della popolazione locale.

•Il settore agricolo contribuisce circa il 4% del PIL, ed impiega il 4% della manodopera attiva. Grazie all'elevata meccanizzazione, l'agricoltura olandese fornisce grandi surplus che possono essere destinati all'industria alimentare ed esportati. I Paesi Bassi sono al terzo posto al mondo per valore delle loro esportazioni agricole. Inoltre è nota la produzione di diamanti specializzati nelle città dell' Holland Randstan


Cultura e storia


•Sottomesso da Giulio Cesare nel I secolo a.C., il sud dei Paesi Bassi costituì, con il Limes renano, la frontiera settentrionale del mondo romano fino alla caduta dell'Impero romano d'Occidente (V secolo).


•In seguito nel paese si stanziarono Sassoni, Batavi, Frisoni e Franchi. Nell'VIII secolo i Paesi Bassi erano parte dell'Impero Carolingio fondato da Carlo Magno e nel X secolo del Sacro Romano Impero. Successivamente vi sorsero vari principati semi-indipendenti, formalmente soggetti all'Impero. In questo periodo si ebbe un evento naturale di grande importanza: il 14 dicembre 1287 una tempesta causò il crollo di una diga, allagando gran parte del territorio olandese e formando lo Zuiderzee (oggi parzialmente prosciugato e trasformato nel lago IJsselmeer) e parte del mare dei Wadden.

•Nel XV secolo i Paesi Bassi passarono sotto il controllo diretto della famiglia imperiale degli Asburgo, ma nel XVI secolo la Riforma protestante fu accolta con favore dalla popolazione olandese nonostante fosse invisa all'imperatore Carlo V. Carlo finì per accettare la situazione, ma dopo la sua abdicazione (1556) l'intransigenza del suo erede Filippo II (re di Spagna) provocò una rivolta, che scoppiò nel 1566 nelle Fiandre e dilagò in tutto il Paese. Ad essere contestati furono soprattutto la politica accentratrice di Filippo (che aveva ridotto le autonomie locali) ed il rafforzamento dei poteri dell'Inquisizione. Il re rispose inviando il duca d'Alba, che nel 1567 mise a morte centinaia di rivoltosi. Guglielmo d'Orange, capo della rivolta, fuggì in Germania, da cui tornò nel 1572 a scatenare una nuova insurrezione. La mediazione di Alessandro Farnese, che ripristinò le vecchie autonomie, recuperò alla Corona spagnola le province a maggioranza cattolica (il Belgio attuale); ma le province protestanti proseguirono nella lotta. Anche in virtù della bancarotta di Filippo II (1575) gli insorti proclamarono la propria indipendenza nel 1581, ma il nuovo Stato olandese, la Repubblica delle Sette Province Unite, fu riconosciuto dalla Spagna solo nel 1648, con la pace di Vestfalia e la fine della Guerra dei Trent'anni.


Clima



•Il clima dei Paesi Bassi è oceanico temperato, dunque è definibile perlopiù come "atlantico". Gli inverni non sono eccessivamente freddi e le temperature medie di gennaio sono comprese tra i +3/+3,5 della costa atlantica nord-occidentale e i +1/+1,5 °C delle zone sud-orientali al confine con la Germania. In pieno inverno si possono alternare giornate piovose, nuvolose o variabili, caratterizzate da venti occidentali miti (e spesso molto forti) e da temperature massime anche oltre i 10 gradi sopra lo zero, e periodi in cui invece predominano masse d'aria di origine artica, con forti gelate notturne anche dei canali ed una temperatura che può restare diversi Celsius al di sotto dello 0 °C anche nelle ore diurne; in questi periodi non sono rare le nevicate, ma la persistenza della neve al suolo è in genere piuttosto breve. L'estate è fresca e moderatamente piovosa, con temperature medie di luglio comprese tra i +16 °C del litorale Atlantico settentrionale e i +19 °C delle zone sud-orientali. Le precipitazioni sono abbondanti (quasi ovunque comprese tra i 600 e i 1000 mm/m²) e sono ben distribuite in ogni mese dell'anno, con un massimo relativo in autunno (ottobre-novembre) e un minimo, anch'esso non troppo pronunciato, in primavera (aprile).


Gastronomia


•La cucina olandese (Nederlandse keuken) rappresenta l'insieme delle tradizioni gastronomiche e alimentari sviluppatesi negli ultimi secoli nei Paesi Bassi. Caratterizzata per essere una cucina poco elaborata e ricca di calorie, deve parte del suo sviluppo anche al passato coloniale del paese, che l'ha messo in contatto con culture e quindi cucine differenti, quali quella indonesiana, surinamese e antilliana.

•I piatti di origine indonesiana[modifica | modifica wikitesto]


•La cucina indonesiana, pur essendo molto popolare nei Paesi Bassi, in realtà ha perso molto della sua autenticità dato che i coloni olandesi, trovando i sapori dei piatti indonesiani troppo decisi, rivisitarono molti di essi secondo i propri gusti.

•Un esempio è il rijsttafel, costituito da numerose portate e solitamente composto da piatti a base di riso combinato a varie pietanze quali pollo, carne, pesce, uova e verdure. Sia come portate del rijsttafel, sia come piatti singoli, i piatti più comuni della cucina indonesiano-olandese sono il babi pangang (maiale arrosto) e il babi ketjap (maiale marinato in salsa di soia), riso e spaghettini fritti con verdure, uova e maiale, noti rispettivamente come nasi goreng e bami goreng, accompagnati con il tjampoer (verdure in salamoia), i loempia, una variante indonesiana degli involtini primavera, i kroepoek (crackers di gamberi), e il seroendeng (cocco grattugiato con arachidi, cipolle fritte e spezie) il tutto insaporito con abbondante sambal (una salsa piccante di peperoncino).


Attrattive Turistiche


I PAESAGGI

•Pianure paludose, stagni, polder, dune, ma anche spiagge, in particolare quelle delle isole Wadden, i paesaggi dei Paesi Bassi sono punteggiati dai mulini a vento e dai tulipani che ricoprono i campi in primavera. Un piccolo paradiso per gli amanti della natura!

LE RIVE

•La costa è un susseguirsi di stazioni balneari, mondane, familiari o animate. Ognuno troverà la spiaggia adatta alle proprie esigenze. Le spiagge di Noordwijk, Scheveningen, Zandvoort e Katwijk sono famose.

LA FLORA

•I Paesi Bassi sono una terra molto fertile grazie al territorio pianeggiante e al clima relativamente piovoso. I numerosi campi si estendono a perdita d'occhio.










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